La Fondazione

La Fondazione Dante Arte alla Casa Bianca è un organizzazione no-profit fondata nell’estate del 2015.

La Fondazione ha sede in Toscana, nel paese di Cascia, Comune di Reggello in provincia di Firenze. Si trova a 100 mt dalla pieve romanica, riferibile al tardo XII secolo, tra le più interessanti pievi valdarnesi per la qualità delle sculture e per l’impianto architettonico romanico.

Scrive il Maestro: “la Fondazione è ubicata a Cascia che è il piccolo borgo in cui son nato. Si adagia ai piedi di una cordigliera che offre piacevolezza a chi apprezza la natura. Ecco sul crinale di sinistra le abetaie di Vallombrosa in cui nell’800 gente di alto lignaggio passavano le vacanze alla frescura degli alberi muniti di ristoro per le membra e per l’anima. C’è ancora l’Abbazia di San Giovan Gualberto. Per accedervi i villeggianti scendevano alla piccola stazione di Sant’Ellero, un trenino progettato da ingegnere tedesco conduceva a mille metri di altitudine i villeggianti, anche la zona centrale della cordigliera la gente del paese la nomignolò Massanera. Al suo fianco è Monteacuto ed il Poggio alla Regina ove in esso ci sono le fondamenta di un Castello Medievale. Chiudo col citar la parte destra della cordigliera nominata Pratomagno ove sulla cima nell’anno Santo i religiosi eressero una Croce che si vede dall’Autostrada. Tutto questo tratto di montagna per anni fu luogo ideale ai pastori di Maremma in cui pascolavano le greggi nel periodo estivo, transumavano su quell’unica via quei camminatori arrestate le greggi riposavano un giorno sulla Piazza del paese alla lcoanda di mio nonno Filippo dirimpetto alla Pieve costruita nel 1080 da Matilde di Canossa, la cresse accanto alla Torre di Guardia della Consorteria Fiorentina della Lega Cascese. Oggi i pastori, i contadini, i Bottai, non sono più presenti. Per cui alla Fondazione scorre a pochi metri dalla sede il torrente Resco con acqua limpida e fresca, la beve lo scoiattolo, la volpe, il tasso ed il canto degli uccelli si ode ancora. Son cambiati USI e COSTUMI ma quel che è giusto non ci sono PENE per chi rammenta il passato degli UOMINI DABBENE“.